Deve escludersi l’eventuale compromissione del diritto di comproprietà del terzo, atteso che quest’ultimo avrà comunque diritto all’attribuzione della propria quota-parte al momento dell’esecuzione del provvedimento di confisca, ben potendo lo stesso rivalersi sul prezzo ricavabile dalla vendita forzata dell’autovettura.
Confisca del veicolo in comproprietà ed estraneità al reato del comproprietario – Cassazione penale, sez. IV, 21/3/2013, n. 13087
Leggi anche
Redazione
26/03/24
Redazione
15/03/24
Redazione
15/03/24
Redazione
06/03/24