Ai fini dell’accertamento del reato di guida in stato d’ebbrezza, i risultati del prelievo ematico, effettuato durante il ricovero presso una struttura ospedaliera (e secondo i normali protocolli), sono utilizzabili per l’accertamento del reato – Corte di Cassazione Penale, 8/10/2014
Sono, infatti, elementi di prova acquisiti attraverso la documentazione medica, per cui il consenso è irrilevante.