Sicurezza sul lavoro- L’attività di potatura e manutenzione del verde – a cura di A. Cuoghi
Quante volte durante il controllo del territorio ci si è imbattuti in imprese che stanno svolgendo attività di potatura ( o abbattimenti) di alberi o di siepi ? Quante volte abbiamo visto persone in equilibrio precario sui rami di una pianta o che stanno usando scale improvvisate o, ancor peggio, non utilizzano sistemi di protezione idonei ad evitare danni a se stessi o ad altri ?
Su questi aspetti occorrerebbe prestare maggiore attenzione in quanto le cause di infortunio durante operazioni di manutenzione del verde sono sempre in agguato e sono molto più frequenti di quanto non si creda. Ma vi sono anche ulteriori aspetti per i quali occorre verificare la loro ottemperanza da parte degli addetti ai lavori. Il tutto in conformità a quanto dettato dal Testo Unico, D.lgs. 81/2008.
In fase preliminare occorre eseguire suddette operazioni sempre con l’ausilio di altre persone ed avendo cura di procurarsi tutta la strumentazione idonea nonché i vari dispositivi di protezione collettiva o individuale ed i macchinari siano in perfetto stato di manutenzione.
Già in questa fase il datore di lavoro deve predisporre il personale idoneo alle lavorazioni in corso e questo comporta, ai sensi del citato Testo unico, l’ aver ottemperato al dovere di informazione e formazione del personale (artt. 36, 37, 71, 73 del D. Lgs. 81/2008).
I principali pericoli che si possono verificare durante l’attività lavorativa possono essere:
- Cadere dall’albero o dalla scala in appoggio;
- Essere colpiti dalla caduta di oggetti ( rami, utensili vari );
- Tagliarsi con utensili a mano.
La strumentazione che solitamente viene utilizzata consta in :
- Scale – purché a norma UNI e conformi al Testo unico 81/08;
- Utensili – i quali devono essere idonei e in perfetto stato di manutenzione evitando che possano cadere a terra ( in particolare quelli meccanici );
- Piattaforme aeree – Trattandosi di attrezzature complesse devono essere utilizzate da personale adeguatamente addestrato, facendo attenzione, tra le varie prescrizioni, ad utilizzarli con gli stabilizzatori a terra, con personale legato all’interno del cestello, con un addetto a terra pronto ad intervenire in caso di bisogno.