Una donna, si vede recapitare prima un “verbale di contestazione di violazioni al Codice della Strada” e poi una conseguente cartella esattoriale per quasi 250 euro. La violazione contestata è un ‘divieto di sosta’ contestato a un ciclomotore, di cui la donna asserisce non essere “mai stata proprietaria, né possessore, né conducente” del veicolo. Ma l’obiezione si rivela tardiva… Corte di Cassazione Civile, 17/4/2015

23 Aprile 2015
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%