Una donna senza cintura di sicurezza si immette in un incrocio senza rispettare lo stop e impatta violentemente contro un auto spinta ad alta velocità dal conducente. Inevitabile la morte della donna – Corte di Cassazione Penale, 16/7/2015
Il mancato rispetto della segnaletica da parte della vittima non esclude la responsabilità dell’automobilista imprudente. Lo stesso deve attenersi a criteri di prudenza che gli impongono non solo di essere diligente, ma, di esserlo al punto da poter evitare la negligenza altrui.
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