Nessun danno erariale per il mobbing al comandante della polizia locale
Il giudice del lavoro che abbia accertato il risarcimento del danno da mobbing, nei confronti dell’ex comandante dei Vigili Urbani, a causa dell’illegittimo esercizio del potere datoriale di organizzazione e gestione del rapporto di lavoro e del relativo demansionamento, non può rivolgersi per il danno erariale al Segretario comunale o al nuovo comandante, se meri esecutori della volontà dell’organo esecutivo. Pertanto, secondo le motivazioni della sentenza n.272/2022, emessa dalla Corte dei conti del Veneto, non avendo la Procura convenuto in giudizio i componenti dalla giunta comunale, il Segretario comunale e il nuovo comandante della polizia locale devono essere assolti.