La Pubblica Amministrazione risponde del fatto illecito dei propri dipendenti ogni volta che tra la condotta causativa del danno e le funzioni esercitate dal dipendente esista un nesso di occasionalità necessaria – Corte di Cassazione Civile, 10/10/2014
Nel caso di specie, un poliziotto, per calmare una discussione, si qualificava come agente di polizia, ma raggiunti toni accesi spara a uno dei presenti. A nulla vale il ricorso del Ministero dell’Interno basato sul fatto che l’agente avesse agito per fini personali, per cui in quel momento veniva meno il rapporto di immedesimazione organica.