Ora il disegno di legge torna alla Camera dei deputati, per l’approvazione, ci auguriamo definitiva.
Le incongruenze del testo licenziato dalla Camera e rilevate ieri dal Senato sono: la mancata previsione dell’obbligatorietà dell’arresto in flagranza per il conducente professionale, l’eliminazione delle attenuanti in caso di concorso di colpa, la sospensione della patente, che dovrebbe applicarsi anche a chi abbia una licenza di guida non italiana.
La prossima settimana l’Assemblea tornerà a riunirsi martedì 15 dicembre alle ore 16,30.
E così dopo 4 anni dalla prima proposta delle associazioni Lorenzo Guarnieri, ASAPS e Gabriele Borgogni ci troviamo a un passo dall’approvazione!
Fonte: www.senato.it