Il Ministero dell’interno, dopo 11 anni, cambia idea sull’obbligo di comunicare di dati del conducente in pendenza di ricorso

Approfondimento di Giuseppe Carmagnini

3 Novembre 2022
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%
Mi pare scontato aprire con un bel: “io ve lo avevo detto”, ma dispiace che nel corso di questi 11 anni che sono trascorsi dalla circolare prot. n. 300/A/3971/11/109/16 del 29 aprile 2011 del Ministero dell’interno, alla nuova circolare prot n. 300/STRAD//1/35626.U/2022 del 27 ottobre 2022, siano stati accolti migliaia di ricorsi da parte delle Prefetture che, pur non convinte, hanno applicato le indicazioni ministeriali, mentre i giudici di pace, per lo più orientati dalla Cassazione, li respingevano.

Non un bell’esempio, perché i motivi per mutare tempestivamente indirizzo interpretativo erano evidenti, senza contare che sul punto si era già pronunciata la Corte Costituzionale nel 2009, ben due anni prima della circolare del 2011.

 

Continua la lettura dell’APPROFONDIMENTO