“Crocevia + Il vigile urbano” diventano “LA POLIZIA LOCALE”
La nascita di una nuova rivista professionale può forse essere vista come un azzardo o come un ulteriore contributo all’affollamento del panorama editoriale di settore.
Ogni dubbio viene fugato se la nuova rivista si presenta in modo diretto e inequivocabile già dal titolo “LA POLIZIA LOCALE” senza aggettivazioni e orpelli potenzialmente divisivi, a maggior ragione se essa raccoglie l’eredità di due testate come “Il vigile urbano” e “Crocevia”, che per decenni hanno costituito il riferimento pressoché unico di cultura professionale della categoria.
Quello che i lettori incontreranno è una calibrata composizione di approfondimenti dottrinali utili allo studio, di schede operative, di pillole di aggiornamento e di risposte ai quesiti di maggiore impatto operativo.
È la sintesi del lavoro di polizia locale: capacità di risposta rapida ed efficace sui temi più diversi e analisi in profondità di questioni complesse e ampio respiro.
Proprio perché la nuova rivista vuole costituire uno strumento vivace e dinamico sono stati introdotti, ad esempio, dei test di verifica della propria cultura professionale, che ognuno potrà utilizzare anche come spunto per approfondimenti e studi ulteriori, suggerendo anche i libri cui riferirsi.
L’obiettivo è, dunque, una rivista realmente “nuova”, sempre più orientata ad una fruizione multimediale e all’integrazione con i contenuti digitali.
Buona lettura
La voce del Direttore – Fascicolo 00/2020
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