Alt pedoni!

9 Marzo 2012
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L’adeguamento agli altri paesi europei in materia di diritti dei pedoni (legge 120 del 2010)  comporta che chiunque conduce un veicolo è tenuto a fermarsi in presenza di pedoni che attendono di attraversare sulle strisce pedonali e non solo quando questi abbiano già, in qualche modo, cominciato l’attraversamento.

 

Un comportamento sicuramente doveroso, che sarebbe forse superfluo trascrivere in un obbligo di legge se noi italiani avessimo avuto più senso civico e più rispetto degli altri (e di noi stessi).

Per chi si occupa di educazione stradale, la novità non andrebbe però particolarmente sottolineata, perché non diventi, per qualche “incosciente” un’ulteriore (sia pur indiretta) occasione di rischio: parallelamente all’incuria dei conducenti di veicoli, si verificano infatti alcuni atteggiamenti ad opera dei pedoni altrettanto riprovevoli, frutto di una mancata percezione del pericolo da parte del pedone stesso.

 

Un pedone – così come un ciclista – non vanta, del resto, solo di diritti (e di specifici doveri): a lui, come ad ogni altro utente della strada, oltre a determinate condotte da rispettare è chiesto infatti anche di comportarsi in modo da non ostacolare la circolazione o non recare danno agli altri, ovvero di agire sempre in modo opportuno e conseguente alle circostanze.

 

Anche il pedone quando è in strada non deve quindi mettere gli altri in situazioni di pericolo e deve sempre “esser pronto” a prevenire il comportamento altrui: anche i pedoni “sbucano”, invece, da tutte le parti, attraversano improvvisamente la carreggiata, “mettono in strada” la carrozzina o il passeggino dei bambini spesso senza accertarsi che tutti i veicoli si siano fermati per permettere l’attraversamento pedonale, attraversano in curva, …

Ancora oggi si registra molta “ignoranza” e confusione persino rispetto agli obblighi che anche il pedone ha quando va in strada: ad esempio, molti non sono convinti che sul marciapiede non ci si possa fermare a chiacchierare o ad aspettare l’autobus in “gruppo sparso” o “in cerchio” perché così facendo, si intralcia il percorso pedonale, creando pericolo per coloro che devono percorrere il marciapiede stesso…, altri ritengono che prima di attraversare la strada si debba guardare sempre a destra e poi a sinistra, … ed ancora che il pedone non possa essere sanzionabile, … A onor del vero, precise indicazioni non solo sulle norme ma anche sui comportamenti idonei da adottare in strada in qualità di pedone pare servano più agli adulti che ai bambini!

 

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