NCC, il TAR Lazio annulla il decreto sul foglio di servizio elettronico

Approfondimento di Massimo Ancillotti

Massimo Ancillotti 8 Agosto 2025
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Il TAR Lazio, Sez. III, 4 agosto 2025 n. 15273 ha annullato il d.m. 16 ottobre 2024, 226 e la circolare del Ministero dell’Interno 3 dicembre 2024, n. 34247.

Con specifici approfondimenti in passato abbiamo dato conto delle vicende giudiziarie collegate alla pubblicazione del decreto del Dipartimento per i trasporti e la navigazione di concerto con il capo della Polizia e con il Direttore Generale della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno 16 ottobre 2024, n. 226 e dalla correlata circolare 3 dicembre 2024, n. 34247 relativi al foglio di servizio elettronico per i titolari di autorizzazione per il noleggio con conducente.
L’articolo 11, comma 4, della legge 21/92, dopo le modifiche introdotte dal d.l. 135/2018 e dopo la sentenza della Corte costituzionale n. 56 del 26 febbraio 2020, ebbe a disporre l’obbligo di utilizzare per le prenotazioni di trasporto per il servizio di noleggio con conducente di un foglio di servizio in formato elettronico che riportasse la targa del veicolo, il nome del conducente, la data, il luogo e i chilometri di partenza e arrivo, l’orario di inizio servizio, destinazione e orario di fine servizio, nonché i dati del fruitore del servizio.
Per la completa attuazione del FDSE si rinviava all’adozione di un successivo decreto direttoriale del Ministero delle infrastrutture e trasporti, nelle more di emanazione del quale, poteva continuare a farsi uso di una versione cartacea dello stesso.
Più nello specifico il comma 4 della disposizione citata rinviava ad una successiva norma regolamentare per la determinazione delle “specifiche” del FDSE.
Il decreto 16 ottobre 2024, n. 226 ha formalizzato le (complesse) procedure (rectius specifiche) di utilizzo del FDSE, rimesse ovviamente alla operatività delle imprese tenute a tale adempimento.
La concreta entrata in vigore del decreto è stata differita alla scadenza di 30 giorni successivi alla emanazione di apposita circolare illustrativa, adottata dagli organi burocratici del Ministero delle infrastrutture e trasporti in data 3 dicembre 2024 (circolare n. 34247). E, quindi, il decreto 226/2024 e l’obbligo del FDSE avrebbe dovuto ritenersi verosimilmente in vigore a decorrere dal 3 gennaio 2025.
In data 12 dicembre 2024, però, entrambi i provvedimenti citati (decreto e circolare) sono stati parzialmente sospesi dal decreto presidenziale del TAR Lazio 5709/2024 essendo stato evidenziato soprattutto che   “discendeva un pregiudizio grave ed irreparabile per i titolari dell’attività di noleggio con conducente per effetto delle imposizioni introdotte in ordine alle modalità del relativo espletamento”. E cioè che “la prenotazione possa essere registrata come bozza di servizio fino a venti minuti prima dell’inizio del relativo servizio” e che “la partenza coincida con l’arrivo del servizio precedente al quale è collegato, che deve essere svolto nella stessa data del servizio di riferimento, fatti salvi i servizi notturni svolti nelle prime quattro ore del mattino”.
L’udienza di merito avrebbe dovuto svolgersi in data 13 gennaio 2025.
Medio tempore però sono stati presentati altri due ricorsi decisi in via cautelare con due successive ordinanze emesse dal TAR Lazio in data 16 gennaio 2025, nn. 241 e 253 con cui i due provvedimenti sono stati (nuovamente) sospesi.
Successivamente, con un giudizio più ampio e motivato il TAR Lazio in udienza collegiale ha sospeso l’intero d.m. 226/2024 non tanto e non solo per gli aspetti individuati come pregiudizievoli dal decreto presidenziale del 12 dicembre, bensì l’intero articolato direttoriale e per una più complessa serie sostanziale di motivazioni.
Nel frattempo tutti i vari ricorsi sono stati riuniti e rinviati per l’udienza definitiva di merito al 15 giugno 2025.
Il decreto 226/2024 e la relativa circolare del 3 dicembre 2024 sono pertanto rimasti sospesi fino almeno fino al 15 giugno 2025 e di conseguenza fino a quella data è risultato del tutto paralizzato l’utilizzo del foglio di servizio elettronico, con resurrezione fino a quella data del foglio di servizio cartaceo.
Il Ministero delle infrastrutture e trasporti è peraltro insorto contro tali decisioni sostenendo al contrario di quanto evidenziato dal TAR Lazio, la assoluta conformità a legge del decreto 226/2024 e della relativa circolare illustrativa ed ha presentato appello cautelare al Consiglio di Stato contro l’Associazione NCC Italia per l’annullamento delle ordinanze del TAR Lazio, pubblicate in data 16 gennaio 2025, che hanno sospeso il decreto interministeriale sul Foglio di Servizio Elettronico per il noleggio con conducente.

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