È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 13 novembre 2025 il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 6 ottobre 2025, recante la “Determinazione del prezzo di vendita dei contrassegni identificativi dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica e le modalità di emissione, richiesta e rilascio dei medesimi contrassegni identificativi”.
Indice
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto sui nuovi contrassegni per monopattini elettrici
Con il decreto 6 ottobre 2025, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dà attuazione all’art. 1, comma 75-vicies quater, della legge 160/2019, introducendo un sistema nazionale di identificazione univoca dei monopattini elettrici.
Il provvedimento stabilisce condizioni, costi e procedure per l’emissione dei contrassegni, qualificati espressamente come carte valori e prodotti dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato secondo standard di sicurezza elevati.
Costo del contrassegno e destinazione delle somme
Il prezzo di ciascun contrassegno è fissato in 8,66 euro, come riportato nell’allegato A al decreto.
La cifra è così ripartita:
• 5,03 euro per il costo di produzione;
• 1,11 euro per l’IVA;
• 2,52 euro quale quota di maggiorazione destinata alle attività finanziate dall’art. 208, comma 2, Codice della strada (formazione, segnaletica, sicurezza stradale).
Il pagamento avviene tramite PagoPA al momento della richiesta e confluisce nelle entrate del bilancio dello Stato, con successiva riassegnazione alle finalità individuate dal decreto. Si tratta di una struttura tariffaria che punta a garantire sostenibilità operativa e copertura dei costi di produzione, mantenendo un prezzo contenuto per gli utenti.
Emissione, richiesta e rilascio: come funziona la procedura
Il decreto individua con precisione il percorso che i proprietari devono seguire per ottenere il contrassegno, attraverso una piattaforma telematica dedicata gestita dal Dipartimento per i trasporti e la navigazione.
Le regole operative
Il richiedente accede alla piattaforma e procede al pagamento di:
• 8,66 euro di prezzo;
• imposta di bollo;
• diritti di motorizzazione.
Il contrassegno può essere ritirato presso:
• gli uffici della Motorizzazione civile territorialmente competenti;
• gli studi di consulenza automobilistica (che applicano un costo aggiuntivo per il servizio).
È possibile presentare un’unica istanza cumulativa per più monopattini: si paga un solo bollo, il prezzo moltiplicato per il numero dei contrassegni e i diritti di motorizzazione proporzionali.
Il contrassegno sarà prodotto dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato con caratteristiche di sicurezza analoghe a quelle delle carte valori, includendo materiali e tecnologie anticontraffazione.
Tempi e obblighi: quando scatta la dotazione obbligatoria
L’obbligo di dotare i monopattini del contrassegno identificativo scatterà 60 giorni dopo l’entrata in vigore del decreto direttoriale che disciplinerà il funzionamento della piattaforma telematica di richiesta e rilascio.
Questo decreto attuativo dovrà essere emanato entro 90 giorni dall’entrata in vigore del testo del 6 ottobre 2025.
La tempistica, quindi, è strutturata in due passaggi consecutivi, pensati per consentire a utenti e operatori di adeguarsi e per evitare disallineamenti tra norme e strumenti applicativi.
Illeciti stradali e contenzioso
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