I prossimi appuntamenti
04
Settembre 2025
10:00 – 12:00
La fase esecutiva del procedimento sanzionatorio del codice della strada. Dopo il D. Lgs. 29/07/2024 n. 110 di riordino del sistema nazionale della riscossione
Docente: Massimo Ancillottii
Il complesso procedimento di gestione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal Codice della strada è idealmente divisibile in due fasi:
– la prima, definita solitamente di applicazione della sanzione, va dall’accertamento della violazione con redazione del verbale di accertamento al momento in cui, esauriti tutti i vari passaggi procedurali, si ottiene un titolo esecutivo necessario per l’attivazione della seconda fase;
– la seconda, si riferisce alla fase esecutiva della sanzione e parte dal momento in cui il verbale (o altro) acquista efficacia di titolo esecutivo e termina idealmente all’esito delle eventuali procedure di controllo sulla dichiarazione di inesigibilità trasmessa da Agenzia delle Entrate – Riscossione (ADR) o dal diverso soggetto incaricato di curare la fiscalità locale.
Mentre la prima fase “applicativa” è sempre stata abbondantemente studiata, la fase “esecutiva” pur presentando aspetti procedurali molto importanti è rimasta un po’ ai margini delle conoscenze operative degli organi di polizia stradale nonostante siano coinvolti aspetti di non trascurabile responsabilità amministrativa e contabile.
Questa fase va vista anche alla luce della profonda revisione della materia della riscossione avvenuta nel 2024 ad opera del decreto legislativo 29 luglio 2024, n. 110 di riordino del sistema
nazionale della riscossione.
Il corso si propone di affrontare, con taglio pratico ed operativo, i vari step procedurali della fase esecutiva del procedimento sanzionatorio.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
Programma
L’autotutela come istituto del diritto amministrativo.
Distinzione tra fase applicativa e fase esecutiva del procedimento sanzionatorio amministrativo.
I diversi titoli esecutivi.
La scelta tra ruolo e affidamento a terzi.
Il pre ruolo o la pre ingiunzione fiscale.
Gli atti di accertamento esecutivo.
La procedura tramite ruolo: Agenzia delle entrate-riscossione – la cartella di pagamento.
L’articolo 389 del reg. es. Codice della strada – i pagamenti parziali.
L’affidamento a soggetti iscritti all’albo.
La gestione in proprio.
L’autotutela in fase di riscossione.
La gestione della fase esecutiva.
Le comunicazioni di inesigibilità e il loro controllo.
I rimedi difensivi avverso il ruolo o l’ingiunzione fiscale.
La rateazione.
Le procedure espropriative.
Il controllo sull’attività del soggetto incaricato di gestire le fasi espropriative del procedimento di riscossione.
Destinatari
Operatori dei Corpi e dei Servizi di Polizia Locale e Nazionale che si occupano di procedimenti sanzionatori
Professionisti interessati alla materia
Docente
Massimo Ancillotti, già comandante di PL laureato in giurisprudenza e avvocato. Autore e coautore di libri e pubblicazioni su Codice della Strada, polizia giudiziaria e altre materie di competenza della polizia locale
02
Ottobre 2025
10:00 – 12:00
L’attività di iniziativa della Polizia Giudiziaria – aspetti operativi per la Polizia Locale
Docente: Massimo Ancillottii
Il corso si propone lo scopo di illustrare alcuni aspetti dell’attività di polizia giudiziaria di iniziativache caratterizzano costantemente l’attività di indagine, a prescindere dalla diversa tipologia del reato oggetto di investigazione.
In questa logica, dopo aver tratteggiato la “nuova” nozione di notizia di reato, chiarita la distinzione tra atti tipici ed atti atipici e caratterizzato tempi e modalità di trasmissione della comunicazione di notizia di reato, si affronteranno le principali attività di competenza, con particolare riferimento alla gestione del primo momento di contatto con l’indagato o con altri attori del fatto, per poi tratteggiare iprincipali atti formali di investigazione: regime delle informazioni, accertamenti urgenti, sequestri, perquisizione, gestione degli interrogatori, di iniziativa e delegati.
Terminata questa prima analisi “di base”, si avrà cura di evidenziare i comportamenti operativi da osservare e seguire, in presenza dei reati più ricorrenti: lesioni conseguenti ad incidente stradale, violazione urbanistico-edilizia, violazioni ambientali, reati “di contatto” a tutela del pubblico ufficiale operante.
Saranno proposti schemi e modelli operativi.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
Destinatari
Operatori dei Corpi e dei Servizi di Polizia Locale e Nazionale che si occupano di Polizia Giudiziaria
Programma
Le qualifiche di agenti ed ufficiali di polizia giudiziaria per gli appartenenti alla polizia locale: novità giurisprudenziali
La nuova nozione di notizia di reato: la comunicazione di notizia di reato
Il primo momento di contatto con l’indagato: individuazione, identificazione e accompagnamenti per identificazione
Il regime delle informazioni
L’interrogatorio investigativo e l’interrogatorio delegato dell’indagato
Gli atti di accertamento
Sequestri
Perquisizioni
Esempio di attività di indagine di iniziativa per reati urbanistico-edilizi, ambientali e in materia di circolazione stradale
Docente
Massimo Ancillotti, già comandante di PL laureato in giurisprudenza e avvocato. Autore e coautore di libri e pubblicazioni su Codice della Strada, polizia giudiziaria e altre materie di competenza della polizia locale
06
Novembre 2025
10:00 – 12:00
Argomento da definire
Docente: Maurizio Marchi
Argomento da definire
04
Dicembre 2025
10:00 – 12:00
I reati contro il patrimonio – aspetti operativi per la Polizia Locale
Docente: Massimo Ancillottii