I prossimi appuntamenti
02
Ottobre 2025
10:00 – 12:00
L’attività di iniziativa della Polizia Giudiziaria – aspetti operativi per la Polizia Locale
Docente: Massimo Ancillottii
Il corso si propone lo scopo di illustrare alcuni aspetti dell’attività di polizia giudiziaria di iniziativache caratterizzano costantemente l’attività di indagine, a prescindere dalla diversa tipologia del reato oggetto di investigazione.
In questa logica, dopo aver tratteggiato la “nuova” nozione di notizia di reato, chiarita la distinzione tra atti tipici ed atti atipici e caratterizzato tempi e modalità di trasmissione della comunicazione di notizia di reato, si affronteranno le principali attività di competenza, con particolare riferimento alla gestione del primo momento di contatto con l’indagato o con altri attori del fatto, per poi tratteggiare iprincipali atti formali di investigazione: regime delle informazioni, accertamenti urgenti, sequestri, perquisizione, gestione degli interrogatori, di iniziativa e delegati.
Terminata questa prima analisi “di base”, si avrà cura di evidenziare i comportamenti operativi da osservare e seguire, in presenza dei reati più ricorrenti: lesioni conseguenti ad incidente stradale, violazione urbanistico-edilizia, violazioni ambientali, reati “di contatto” a tutela del pubblico ufficiale operante.
Saranno proposti schemi e modelli operativi.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
Destinatari
Operatori dei Corpi e dei Servizi di Polizia Locale e Nazionale che si occupano di Polizia Giudiziaria
Programma
Le qualifiche di agenti ed ufficiali di polizia giudiziaria per gli appartenenti alla polizia locale: novità giurisprudenziali
La nuova nozione di notizia di reato: la comunicazione di notizia di reato
Il primo momento di contatto con l’indagato: individuazione, identificazione e accompagnamenti per identificazione
Il regime delle informazioni
L’interrogatorio investigativo e l’interrogatorio delegato dell’indagato
Gli atti di accertamento
Sequestri
Perquisizioni
Esempio di attività di indagine di iniziativa per reati urbanistico-edilizi, ambientali e in materia di circolazione stradale
Docente
Massimo Ancillotti, già comandante di PL laureato in giurisprudenza e avvocato. Autore e coautore di libri e pubblicazioni su Codice della Strada, polizia giudiziaria e altre materie di competenza della polizia locale
06
Novembre 2025
10:00 – 12:00
Riforma Codice della Strada: facciamo il punto ad un anno dalla sua emanazione. Decurtazione punti, revisione, “sospensione breve”, sospensione ordinaria e revoca (L. 25.11.2024, n. 177, c.d. “Pacchetto sicurezza stradale”)
Docente: Maurizio Marchi
La normativa in materia di patenti di guida ha subito negli ultimi decenni continue modifiche con lo scopo, dichiarato ma non sempre raggiunto, di migliorare gli standard di sicurezza stradale, cercando di limitare o vietare la guida di veicoli a motore ai soggetti ritenuti pericolosi.
Tale pericolosità non è ovviamente riferita alla capacità (o meglio incapacità) di guida ma ai comportamenti che mettono in pericolo l’incolumità degli utenti della strada.
E così negli anni, senza una riforma organica della materia, con numerosi piccoli interventi ed aggiustamenti (non sempre efficaci), il legislatore si è mosso inasprendo sia l’aspetto sanzionatorio collegato al titolo di guida (decurtazione punti, sospensione patente, “sospensione breve” della patente), che sulle attività di “prevenzione”, a cui solitamente l’utente della strada è maggiormente sensibile. E’ infatti evidente che un conto è “scontare” una sospensione della patente di guida (punizione), altra cosa è sostenere un nuovo esame avendo esaurito i punti, oppure sottoporsi a periodiche visite mediche in seguito alla violazione degli articoli 186 e/o 187 del Codice della strada.
Obiettivo del corso è quello di analizzare le corrette modalità di applicazione delle diverse procedure ed adempimenti di immediata adozione su strada per legittimare i successivi adempimenti della Prefettura o Motorizzazione.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
Programma
La decurtazione dei punti prevista dall’art. 126-bis CdS.
Art. 218-ter CdS: la “sospensione breve”, tra procedura ordinaria, contestazione immediata, differita con o
senza incidente stradale.
Art. 218 CdS: la sospensione “ordinaria” del titolo di guida; come agire e come gestire l’aspetto
sanzionatorio prima e dopo la notifica del decreto prefettizio.
Il mancato ritiro immediato del titolo di guida: differenze tra art. 218 CdS ed art. 218-ter CdS.
La “revisione” del titolo di guida a seguito delle violazioni previste e sanzionate dagli articoli 186 e/o 187CdS.
Differenze operative tra i commi 5-bis e 5-ter dell’art. 187 CdS.
Destinatari
Operatori dei Corpi e dei Servizi di Polizia Locale e Nazionale che svolgono attività operativa su strada, oppure che gestiscono i procedimenti sanzionatori. Professionisti interessati alla materia.
Docente
Maurizio Marchi, Comandante di PL
04
Dicembre 2025
10:00 – 12:00
I provvedimenti limitativi della libertà personale. Le competenze e gli adempimenti della Polizia Giudiziaria
Docente: Massimo Ancillottii
Nell’ambito delle attività di Polizia Giudiziaria è indubbio che i provvedimenti comportanti la privazione della libertà personale o anche solo di movimento adottati nell’immediatezza del fatto od in altre condizioni legittimanti, rappresentano verosimilmente il momento di maggiore importanza e delicatezza dell’intero complesso delle competenze degli organi di Polizia Giudiziaria.
L’obiettivo di questo incontro è quello, da un lato, di riassumere i riferimenti normativi legittimanti l’adozione dei principali provvedimenti limitativi della libertà personale, dall’altro, di indicare nel dettaglio e con andamento cronologico i tanti adempimenti necessari per la corretta esecuzione di: un arresto, un fermo o un accompagnamento.
Attenzione particolare sarà poi prestata, anche alla luce di talune significative recenti modifiche legislative, all’adozione degli identici provvedimenti a carico di soggetti minorenni.
L’analisi, ovviamente divulgativa, dei vari passaggi procedurali ed operativi sarà arricchita dalla contestuale proposta di adeguata modulistica con cui verranno descritti i passaggi procedurali e le varie opzioni da seguire.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
Destinatari
Operatori dei Corpi e dei Servizi di Polizia Locale e nazionale che si occupano di attività di Polizia Giudiziaria
Professionisti interessati alla materia
Programma
la natura dei vari provvedimenti limitativi della libertà personale o di movimento
differenza tra accompagnamento per identificazione, coattivo, per sottoporsi ad esame testimoniale, arresto e fermo
lo stato di flagranza
lo stato di flagranza differito o ritardata
arresto facoltativo in flagranza
arresto obbligatorio in flagranza
fermo di indiziato di delitto
allontanamento urgente dalla casa familiare
arresto e fermo a carico di soggetti minorenni
Accompagnamento a seguito di flagranza nei confronti di soggetti minorenni
Gli adempimenti operativi
Analisi della modulistica operativa
Docente
Massimo Ancillotti, già comandante di PL, laureato in giurisprudenza e avvocato. Autore e coautore di libri e pubblicazioni su Codice della Strada, Polizia Giudiziaria e altre materie di competenza della polizia locale