Dopo varie proposte tese a limitare la competenza territoriale della Polizia Municipale nell’effettuazione di tale tipo di controllo automatizzato, si è giunti alla distrazione di una quota dei proventi delle sanzioni per violazioni ai limiti di velocità, da riversare agli enti proprietari della strada sulla quale è stato effettuato l’accertamento, quando sono diversi dall’ente dal quale dipende l’organo accertatore…
Ripartizione dei proventi ai sensi dell’articolo 142, comma 12-bis a una svolta? Forse dal 1° gennaio in vigore il decreto attuativo. G. Carmagnini
Tralasciamo di ripercorrere l’annosa questione dell’entrata in vigore della criticata disposizione che il legislatore ci ha regalato con la legge 29 luglio 2010, n. 120, aggiungendo all’articolo 142 un codazzo di commi, dal 12-bis al 12-quater, per il commento dei quali si rinvia ai precedenti approfondimenti.
Leggi anche
Foglio di servizio elettronico. Dopo la bocciatura del Tar Lazio arriva anche la dichiarazione di incostituzionalità
Approfondimento di Massimo Ancillotti
Massimo Ancillotti
19/12/25
Legge di semplificazione 2025: le novità in materia di circolazione stradale (III parte)
Approfondimento di Giuseppe Carmagnini
Giuseppe Carmagnini
18/12/25
Incidenti stradali, Istat rafforza l’analisi territoriale: dati comunali e dashboard per leggere i rischi locali
Comunicato ISTAT 16 dicembre 2025
18/12/25
Autoarticolati oltre i 16,50 metri: il Mit chiarisce le regole transitorie per l’immissione in circolazione
Circolare Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 15 dicembre 2025, prot.36712
18/12/25
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento