On the Road: l’educazione alla sicurezza stradale diventa esperienza concreta

Avviato il Protocollo “On the Road” per formare giovani ambasciatori della sicurezza stradale con Forze dell’Ordine e Prefetture

17 Ottobre 2025
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Un nuovo passo nella politica nazionale per la sicurezza stradale: con il Protocollo d’intesa “On the Road”, firmato il 16 ottobre 2025 al Viminale da Salvini, Piantedosi e Provenzi, nasce una sperimentazione su scala nazionale di un innovativo progetto di educazione alla sicurezza e alla legalità. Giovani over 16, dopo formazione e copertura assicurativa, affiancheranno Forze dell’Ordine e operatori del soccorso per vivere da protagonisti la cultura della prevenzione. Le Prefetture avranno un ruolo centrale nel coordinamento delle attività territoriali.

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Un format educativo che unisce esperienza e legalità


Il Protocollo “On the Road” segna l’avvio di un percorso che trasforma l’educazione civica in un’esperienza concreta e partecipata. Il progetto, promosso dal Ministero dell’Interno e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in collaborazione con l’Associazione Ragazzi On the Road APS, punta a sensibilizzare i giovani al rispetto delle regole e alla consapevolezza del rischio stradale.
Gli studenti coinvolti, dopo un periodo di formazione e copertura assicurativa, affiancheranno Forze dell’Ordine, Polizie Locali, operatori del 118 e volontari del soccorso, entrando nel vivo delle attività quotidiane di prevenzione e sicurezza.

Il ruolo strategico delle Prefetture


Elemento chiave del Protocollo è il coinvolgimento delle Prefetture – Uffici Territoriali del Governo – chiamate a svolgere funzioni di pianificazione, monitoraggio e coordinamento delle attività.
Attraverso la stipula di convenzioni con gli enti e le realtà locali, le Prefetture garantiranno l’efficacia delle iniziative, favorendo la diffusione delle buone pratiche e la condivisione delle esperienze maturate nei territori.
Il documento ministeriale sottolinea che la collaborazione interistituzionale rappresenta la condizione essenziale per il successo del progetto: solo unendo le forze di amministrazioni centrali, enti locali e società civile è possibile consolidare una cultura della sicurezza realmente partecipata.

Una missione condivisa: ridurre la mortalità stradale


La firma del Protocollo arriva in un momento di svolta per le politiche sulla sicurezza stradale. A dieci mesi dall’introduzione delle nuove norme del Codice della Strada, il Governo evidenzia una riduzione superiore al 10% del numero di vittime rispetto all’anno precedente.
Il progetto “On the Road” si inserisce in questa strategia di lungo periodo, che mira al raggiungimento dell’obiettivo “zero vittime”. L’educazione diretta dei giovani – ragazze e ragazzi che imparano da operatori esperti e diventano a loro volta ambasciatori di legalità – costituisce la chiave per consolidare un cambiamento culturale profondo.

► Vedi anche: Codice della Strada: meno incidenti e vittime

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