Rendiamo disponibile a tutti gli abbonati di Polizia Locale una raccolta delle sentenze più rilevanti emesse nell’ultimo periodo dalla giustizia amministrativa, ordinaria e costituzionale, con specifico riferimento alle tematiche di interesse per la polizia locale.
1. Circolazione stradale
TAR Lazio sez. III 4 agosto 2025, n. 15273
Circolazione stradale – Noleggio – Foglio di servizio elettronico – Decreto ministeriale n. 226/2024 – Annullamento decreto
È illegittimo il decreto ministeriale che, in assenza di espressa base normativa, istituisce un sistema informatico centralizzato e vincolante per la gestione del foglio di servizio nel settore del noleggio con conducente (NCC), introducendo obblighi operativi, vincoli temporali e prescrizioni in materia di trattamento dei dati personali che eccedono le mere specifiche tecniche previste dall’art. 11, comma 4, della legge n. 21/1992, in violazione dei principi di legalità, proporzionalità, libertà d’impresa, neutralità tecnologica e tutela della riservatezza.
Commento ►Noleggio con conducente (NCC): vita breve e morte del foglio di servizio elettronico FDSE◄
Corte dei conti Sezione regionale di controllo per la Puglia 7 luglio 2025, n. 106
Circolazione stradale – Sanzioni amministrative – Destinazione dei proventi autovelox
L’ente locale potrà destinare parte dei proventi per violazione dei limiti di velocità alla costruzione di un parcheggio, mentre in ragione dell’aleatorietà del provento annuale non sarà possibile destinare i citati proventi per il pagamento delle rate del mutuo per la costruzione del citato parcheggio.
Commento ►Destinazione dei proventi autovelox. SI alla realizzazione di un parcheggio, NO per il pagamento del mutuo◄
Corte di Cassazione Sezione penale sez. IV 11 giugno 2025, n. 22015
Circolazione stradale – Guida in stato di ebbrezza – Rifiuto all’accertamento sull’alcolemia
L’obbligo di avviso ex art. 114 disp. att. c.p.p. del diritto di farsi assistere dal difensore sorge soltanto quando la polizia giudiziaria dia formale avvio a un accertamento tecnico irripetibile sulla concentrazione alcolemica, mentre resta privo di fondamento giuridico qualora il conducente rifiuti l’esecuzione del test prima che tale attività abbia inizio.
Commento ►Rifiuto all’esame per l’alcolemia e avviso della facoltà di farsi assistere dal difensore◄
Consiglio di Stato sez. V 15 aprile 2025, n. 3235
Circolazione stradale – Regolamentazione del traffico – Ordinanza comunale – Divieto transito – Divieto sosta – Finalità – Legittimità
È legittima l’ordinanza comunale che vieti, in un determinato tratto del territorio comunale, il transito (oltre che la sosta) ai soli autocaravan ed autocarri di massa superiore a 3,5 tonnellate, in ragione delle più ingombranti dimensioni di tali mezzi rispetto agli altri autoveicoli e, dunque, alla maggior attitudine degli stessi – in caso sia di sosta, sia di transito nei tratti più stretti ed accidentati della carreggiata – di ostacolare una ordinata e sicura circolazione stradale (oltre al tempestivo accesso dei mezzi di soccorso).
Commento ►Autocaravan e viabilità locale: il Comune può vietarne il transito per ragioni di sicurezza◄
2. Personale
Corte di Cassazione Sezione civile, lavoro 24 giugno 2025, n. 16930
Polizia locale – Personale – Comandante – Pregressa esperienza dirigenziale
Se il requisito previsto per il comando è quello di possedere una pregressa esperienza dirigenziale quinquennale, la presenza di un possibile presupposto legittimante alternativo a quello del quinquennio dirigenziale non consente di parlare di illegittimità dell’incarico precedentemente ricevuto e, quindi, non si può addebitare alla P.A. di avere condotto in modo irregolare la procedura di selezione.
Commento ►Nel comando valida la pregressa esperienza dirigenziale del comandante anche se il conferimento era invalido◄
3. Pubblica Sicurezza
Ordinanza TAR Puglia Lecce sez. III 4 giugno 2025, n. 228
Pubblica sicurezza – Movida – Adozione di ordinanza contingibile ed urgente
I provvedimenti comunali di regolazione delle attività del settore devono essere il frutto di un’istruttoria completa e articolata, che tenga conto delle varie contrapposte esigenze così come di oggettive rilevazioni statistiche e di dati nel tempo raccolti (per esempio riferiti alla densità abitativa, morfologia dei luoghi, segnalazioni di sicurezza urbana e segnalazioni raccolte di maggiore frequenza di avventori in orari notturni, ecc.) oltre che della circostanza, tutta da dimostrare, della non evitabilità altrimenti del ricorso al provvedimento più drastico, non essendo sufficiente il mero riferimento all’esigenza preventiva di sicurezza e di prevenzione del degrado urbano.
Commento ►Il TAR limita i poteri del sindaco nel contrasto alla movida◄
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