È disponibile la bozza del Decreto Milleproroghe 2026 entrata nella riunione preparatoria del Consiglio dei ministri ed attesa all’esame del Cdm nella seduta odierna. Si apre così il consueto cantiere di fine anno con cui il Governo interviene per prorogare scadenze, rinviare l’operatività di norme e garantire continuità a numerosi procedimenti amministrativi e settori regolati.
Come da tradizione, il Milleproroghe si presenta come un provvedimento omnibus: un unico decreto legge che accorpa una pluralità di termini e adempimenti destinati altrimenti a essere affrontati singolarmente, offrendo a Ministeri, Enti territoriali e operatori un quadro temporale aggiornato entro cui programmare attività e risorse.
Trattandosi di una bozza, sono possibili ulteriori modifiche al testo prima dell’approvazione da parte dell’Esecutivo.
In particolare, tra le disposizioni di maggiore interesse, ad esito di una prima lettura, segnaliamo:
Articolo 1
Proroga di termini nelle materie di interesse della Presidenza del Consiglio dei ministri
Comma 9 – Sospensione dei termini prescrizionali per gli obblighi contributivi in favore dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche;
Comma 11 – Proroga regime sanzionatorio per il mancato pagamento nei termini dei contributi previdenziali e assistenziali da parte delle pubbliche amministrazioni.
Articolo 3
Proroga di termini in materie di competenza del Ministero dell’economia e delle finanze
Comma 1 – Proroga relativa al testo unico delle sanzioni tributarie amministrative e penali;
Comma 2 – Proroga relativa al testo unico dei tributi erariali minori;
Comma 4 – Proroga relativa al testo unico in materia di versamenti e riscossione;
Comma 5 -Proroga relativa al testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e altri tributi indiretti;
Comma 8 – Proroga del termine per la presentazione all’Agenzia del demanio delle istanze di regioni, comuni, province e città metropolitane per il trasferimento in proprietà, a titolo gratuito, dei beni immobili del demanio storico artistico o del patrimonio disponibile dello Stato interessati da progetti di riqualificazione finanziati, o da finanziare, in tutto o in parte, con risorse PNRR, PNC o PNIEC.
Articolo 8
Proroga di termini nelle materie di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Comma 1 – Sospensione dell’aggiornamento biennale delle sanzioni del Codice della strada
L’intervento modifica l’art. 1, comma 497, della legge 197/2022, rinviando ulteriormente il meccanismo di adeguamento automatico degli importi sanzionatori. La bozza prevede tre modifiche coordinate:
• estensione della sospensione agli anni 2023, 2024, 2025 e 2026;
• rinvio al 1° dicembre 2026 del termine per determinare l’aggiornamento tariffario;
slittamento al 1° gennaio 2027 dell’eventuale applicazione dell’aggiornamento, riferito ora al biennio 2025-2026.
Comma 2 – Proroga dei termini per l’accesso ai finanziamenti ex DL 202/2024
Il decreto sposta al 30 giugno 2026 il termine entro il quale concludere la procedura di accesso ai finanziamenti previsti dal DL 202/2024, convertito nella legge 15/2025.
>> CONSULTA IL TESTO INTEGRALE DELLA BOZZA DEL DECRETO MILLEPROROGHE 2026.
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