Il decreto sulle verifiche di taratura e di funzionalità e la circolare del Ministero dell’interno – difficile fare chiarezza. (Terza Parte)

Pubblichiamo la Terza Parte di un interessante articolo di G. Carmagnini sulle verifiche di taratura e di funzionalità dei dispositivi per l’accertamento della velocità, alla luce del decreto 13 giugno 2017 e della recentissima circolare del Ministero dell’interno.

5 Settembre 2017
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Approfondimento di G. Carmagnini

Verifiche di taratura per gli apparecchi di misurazione della velocità media, o su base estesa

Si tratti dei sistemi come Vergilius e il più noto SiCVe e similari, destinati a misurare la velocità media su tratte predeterminate, di norma in comodato alla Polizia Stradale, rispettivamente da ANAS e da Autostrade per l’Italia Spa, impiegati sulle strade in concessione a tali soggetti.

Verifiche iniziali di taratura:

Luogo della verifica:
sempre nel luogo di installazione.

Oggetto della prova:
la lunghezza della base intercorrente tra le due stazioni di rilevamento in ingresso e in uscita del sistema(1) e lo sfasamento temporale tra i riferimenti locali di tempo delle due stazioni di rilevamento in ingresso e in uscita del sistema(2) ; le misurazioni per individuare lo sfasamento temporale devono essere eseguite ad intervalli non superiori a 5 minuti su un periodo di almeno 2 giorni.

Numero di rilevamenti:
non previsti. Si usa in sistema di misura di riferimento.

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