L’abbandono di rifiuti e l’articolo 15 del codice della strada

Rapporto fra l’applicazione delle sanzioni previste dal nuovo articolo 255 del d.lgs. 152/2006 e dall’articolo 15, del CdS

24 Gennaio 2024
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%


Il problema di contenimento della portata applicativa dell’articolo 255, comma 1 del d.lgs. 152/2006, già presente prima del 10 ottobre 2023, dopo questa data, con la penalizzazione dell’illecito e la crescita esponenziale dell’afflittività della sanzione, ha portato ad un’altrettanta esponenziale crescita della necessità di trovare strade alternative all’applicazione della sanzione dell’articolo in questione per fatti di minore gravità. 

Teniamo conto che attenendosi ad una rigorosa applicazione della norma, ad oggi, ogni lattina di bevanda, ogni sacchetto di plastica (anche vuoto), ogni piattino di plastica abbandonati da chiunque (anche da minorenni sopra i 14 anni), comporterebbe per la polizia giudiziaria l’immediata comunicazione di notizia di reato presso la Procura della Repubblica competente.

>> Clicca qui per approfondire l’argomento con l’articolo di Massimo Caciolli

FORMATO CARTACEO + ILIBRO

Reati ambientali e indagini di Polizia Giudiziaria

Il manuale è articolato in tre parti:1) il ruolo della Polizia Giudiziaria nel contesto delle norme del vigente codice di procedura penale;2) l’attività di Polizia Giudiziaria nell’ambito del procedimento penale;3) l’applicazione specifica degli istituti giuridici, in precedenza esaminati, alla tutela dell’ambiente in generale e alle indagini in materia di: violazioni urbanistiche ed edilizie; violazioni delle norme sulla tutela del paesaggio e del territorio; inquinamento idrico; inquinamento da rifiuti; inquinamento da sostanze pericolose; inquinamento atmosferico; inquinamento da rumore; animali; delitti contro l’ambiente.L’opera passa in rassegna le varie discipline vigenti ed è arricchita da un utilissimo formulario dei principali atti di Polizia Giudiziaria, da pratici prospetti riepilogativi delle procedure e delle sanzioni, nonché da puntuali massimari della giurisprudenza di Cassazione, di utile riferimento interpretativo, riportati in calce ad ogni specifico argomento trattato.Questa XV edizione, in particolare, è stata aggiornata con le importanti novità apportate dalla riforma Cartabia in materia di procedure di Polizia Giudiziaria e, come di consueto, è stata interamente riveduta alla luce delle più recenti novità normative e giurisprudenziali in materia ambientale.Il testo, pertanto, si propone di fornire a tutti gli operatori del settore, impegnati nella difficile lotta alla criminalità ambientale in tutte le sue molteplici forme, un supporto indispensabile per coadiuvarli nelle attività quotidiane e per far fronte all’esigenza di continuo aggiornamento rispetto ad un quadro normativo in costante divenire.Luca RamacciMagistrato, è attualmente Presidente di Sezione presso la Terza Sezione Penale della Corte Suprema di Cassazione. Dal 2003 al 2010 Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, ha precedentemente svolto le medesime funzioni in Belluno e Venezia. Autore di numerosi articoli su riviste nazionali ed internazionali, è stato relatore in convegni nazionali ed internazionali ed ha tenuto conferenze presso master e scuole di specializzazione post universitarie.È stato più volte chiamato a contribuire alla formazione del personale di Polizia Giudiziaria in Italia ed all’estero nelle tecniche di indagini sui reati ambientali. Nominato più volte relatore nei corsi di aggiornamento professionale per magistrati organizzati dal Consiglio Superiore della Magistratura e dalla Scuola Superiore della Magistratura, è autore di diversi volumi utilizzati anche come testi di studio in diverse università. Ha realizzato e cura “Lexambiente” rivista giuridica su Internet (www.lexambiente.it).

Luca Ramacci | Maggioli Editore 2023